Seminario sull'aggressività femminile
EVENTI
Seminario dedicato agli uomini di buona volontà impegnati ad annientare il piccolo patriarca che si annida dentro di loro.
“Esagero, attacco a corna basse e così mi faccio il vuoto intorno” “Io vorrei reagire e difendermi, ma non riesco e mi chiudo, credo che mi sentirei in colpa” “Ho paura e piango”.
“Mi sentirei in colpa”, “mi sento debole”, “Ho paura” “Non so come si fa”, oppure all’opposto “perdo la testa” “insulto, urlo, e alla fine piango”, “Sbatto la porta e me ne vado”. Quante volte ancora ascolto donne lamentarsi così: due modi apparentemente opposti per rinunciare all’autodifesa.
Se l’aggressività non è l’aggressione nello spazio altrui, ma la difesa del proprio territorio fisico, psichico, morale e intellettuale, allora possiamo constatare come questo istinto sia ancora in sofferenza nel genere femminile e si manifesti come un problema psicologico all’ordine del giorno anche nel mondo occidentale.
Progressi ce ne sono stati, ma non è sorprendente che dopo migliaia di anni di rimozione, la capacità di difesa della propria identità richieda ancora tempo per affermarsi. E’ necessario continuare l’impegno.
Esaminerò con voi – donne e uomini – le origini di questa dolorosa diserzione, le situazioni cliniche che ne derivano, i comportamenti sociali che l’hanno autorizzata e parlerò del “come fare per cambiare le cose”, come trasformare un’atavica impotenza in un diritto/dovere sacro.